mercoledì 8 febbraio 2012

Baita del Graffito n. 1: The iniquo e coloniale

Fermati e pensa
Questa scritta su un muro che invita a diffidare del the con una rima opposta a equo e solidale finisce inevitabilmente su Baite nell'Oceano.
Diciamocelo: il the assomiglia un po' a quelle ragazze noiose che all'oratorio sapevano sempre la risposta giusta. Gli associamo comunemente ogni qualità positiva: è una bevanda equilibrata, rilassante, aromatica, contemplativa. armoniosa.
Così facendo ci comportiamo proprio come faceva mammà con quella Ginetta bruttina che tanto le piaceva: ci dilunghiamo in elogi senza chiederci perchè. 
Dando per scontate le qualità positive del the non ci chiediamo realmente cosa accada per produrlo. Senza riflettere assumiamo che tutto avvenga in un processo leggiadro ed elegante.
ATTENZIONE: non si sostiene che si tratti necessariamente di produzioni nate dallo sfruttamento. Si critica l'assunto che a priori siano armoniose ed equilibrate come la bevanda stessa.
Il geniale autore della scritta ha evidenziato una consueta deriva del nostro ragionamento: noi tendiamo a proiettare sul mondo le nostre sensazioni senza prima esserci documentati. In altre parole siamo egocentrici e portatori di pregiudizi. A volte anche positivi come nel caso del the, ma pur sempre pregiudizi.
Grazie quindi anonimo autore da toilette. In tre piastrelle non sapremo mai se il the è davvero iniquo e coloniale. Di sicuro però bisognerà informarsi e questo è già un grande progresso.


alessandro.giuriani@gmail.com
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Entropy isn't what it used to be. (L'entropia non è più quella di una volta).
(Graffito londinese)







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