giovedì 16 febbraio 2012

Baita del riutilizzo n. 4: dagli elettrodomestici al micro-eolico

Il Blog di Lucia Navone, sempre ricco di notizie che riguardano il mondo delle energie alternative, ci propone una Baita del riutilizzo sociale dagli esiti però ancora incerti.
Il sol dell'avvenir
Vale la pena dare un'occhiata a questa vicenda, volete?
I nomi in questione sono luminosi, ecologici e lucenti. Tutti richiamano il sol dell'avvenir, forse per distoglierci daI cumulonembi dell'oggi. Sentiteli.
1) L'ANTENATO: ELECTROLUX, storica azienda svedese produttrice di elettrodomestici che decide di abbandonare la produzione a Scandicci (FI).
2) L'EREDE SCAVEZZACOLLO: ITALIA SOLARE INDUSTRIE (fabbricazione di pannelli solari), che prende in consegna l'impianto al grido di "dopotutto non bisogna fare troppi conti", come proclama l'amministratore delegato nel video della trasmissione su Rai Tre. E infatti fa spendere 3 milioni di Euro alla Regione Toscana per la formazione degli operai (ma cosa gli insegnavano? a tagliare diamanti?) per poi mandarli tutti in cassa integrazione.
Il sindaco giovane e bello
3) IL SINDACO GIOVANE E BELLO  di Scandicci, che stabilisce insieme ai suoi colleghi dell'area fiorentina che ci dovranno essere pannelli solari in ogni comune, in modo da aiutare Italia Solare Industrie con commesse garantite ed ecologiche. Sempre nel mitico video di Rai Tre dichiara che questo sì che è "fare sistema". Beh, un bel sistemino di quelli da bar, visto che dal 2009 più di 300 operai sono disoccupati.
4) I NUOVI ANGELI dai nomi di cherubini: EASY GREEN, EN-ECO, SOLAR LIGHT ENERGY. La cordata di queste tre imprese è subentrata a ITALIA SOLARE e darà vita al progetto KM VERDE, assumendo quasi tutta la forza lavoro in cassa integrazione di Scandicci.
Cosa si produrrà? Pannelli solari, fotovoltaico flessibile e microeolico.
Chissà se questa è la volta buona, in attesa di verificarlo mi permetto di dare due consigli non richiesti agli operai:
1) pensare che un'azienda non ricerchi extra-profitti spostando le produzioni là dove costa meno è un'illusione che non regge alla prova dei fatti. Per cui, ragazzi, inventatevi un piano B intanto che siete in tempo e avete finalmente uno stipendio.
2) mutande di ghisa. Sempre.


alessandro.giuriani@citroen.com
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Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non essere sorpreso se produci disoccupazione.
(Milton Friedman)

2 commenti:

  1. Più che mutande di ghisa qua bisogna comprarsi una bella crema e difendersi dai raggi del sole! E in Italia si sa, il sole non manca. E' ancora una delle poche cose che ci rimangono

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  2. Hai ragione sulla crema, però non ci sono santi: il piano B è fondamentale. Devi avere pronta sempre una via di fuga per non trovarti spiazzato all'ultimo momento. Qualche idea? Se vuoi te ne posso dare alcune

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