martedì 6 dicembre 2011

Marketing da strada







A un sofficino preferisco un panzerotto di Luini.
Allo spiegone della guida turistica preferisco una Lonely Planet e la mia preparazione personale.
A Word preferisco (ahimè) il mio bloc-notes dove scarabocchio le idee che mi saltano in testa.
Alle teorie di marketing avanzato preferisco il lampo pratico e geniale del Fai da Te.
Esempi? Eccoli! Vi propongo due idee scovate nell’infinito vivaio delle fiere, mercatini e negozi indipendenti.

1.   Lo stand più affollato di tutta la Fiera: circa trecento stand di una fiera natalizia si contendono l’attenzione della folla dallo sguardo bovino. Tutto già visto mille volte: i mandorlati siciliani, gli spazzoloni togli-ragnatele, i salumi umbri e le felpe cinesi. Tutti passano e vanno. Solo un chiosco catalizza l’attenzione, attira giovani e vecchi e fa affari d’oro. Qual è la sua arma segreta?
      L’essenza del marketing: immagine inequivocabile e messaggio breve

OGGI SPIANATE CON LA MORTADELLA

Il richiamo irresistibile

2.   La latteria dove il parcheggio non basta mai: nel giro di 6km una semplice latteria subisce la concorrenza di cinque centri commerciali: due Carrefour, un Iper, un Bennet e un Eurospar. 
      Eppure la mitica baita della latteria Cospalat di Remanzacco è perennemente affollata di clienti. 
      Motivo? Prodotti freschissimi artigianali e coccole vere ad ogni cliente, come qui sotto:

La parete è interamente tappezzata di artisti in erba


Avete anche voi esempi di marketing da strada?
Mandatemeli all'indirizzo alessandro.giuriani@gmail.com, sarò felice di pubblicarli.

Hold your beliefs lightly (trad. non tenere troppo a ciò che credi)
Motto dei membri del British Museum - Londra


PS in questi giorni sono a Londra, il Wi-Fi in hotel è carissimo e quindi sono costretto a limitare i post. Ritorno a pieno regime sabato 10

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