A un
sofficino preferisco un panzerotto di Luini.
Allo
spiegone della guida turistica preferisco una Lonely Planet e la mia
preparazione personale.
A Word
preferisco (ahimè) il mio bloc-notes dove scarabocchio le idee che mi
saltano in testa.
Alle
teorie di marketing avanzato preferisco il lampo pratico e geniale del Fai da
Te.
Esempi?
Eccoli! Vi propongo due idee scovate nell’infinito vivaio delle fiere,
mercatini e negozi indipendenti.
1.
Lo stand più affollato di tutta
la Fiera: circa
trecento stand di una fiera natalizia si contendono l’attenzione della folla
dallo sguardo bovino. Tutto già visto mille volte: i mandorlati siciliani, gli
spazzoloni togli-ragnatele, i salumi umbri e le felpe cinesi. Tutti passano e
vanno. Solo un chiosco catalizza l’attenzione, attira giovani e vecchi e fa
affari d’oro. Qual è la sua arma segreta?
L’essenza del marketing:
immagine inequivocabile e messaggio breve:
OGGI SPIANATE CON LA MORTADELLA
Il richiamo irresistibile |
2.
La latteria dove il parcheggio
non basta mai:
nel giro di 6km una semplice latteria subisce la concorrenza di cinque centri commerciali: due Carrefour,
un Iper, un Bennet e un Eurospar.
Eppure la mitica baita della latteria Cospalat di Remanzacco è perennemente
affollata di clienti.
Motivo? Prodotti freschissimi artigianali e coccole vere
ad ogni cliente, come qui sotto:
La parete è interamente tappezzata di artisti in erba |
Avete anche voi esempi di marketing da strada?
Mandatemeli all'indirizzo alessandro.giuriani@gmail.com, sarò felice di pubblicarli.
Hold your beliefs lightly (trad. non tenere troppo a ciò che credi)
Motto dei membri del British Museum - Londra
PS in questi giorni sono a Londra, il Wi-Fi in hotel è carissimo e quindi sono costretto a limitare i post. Ritorno a pieno regime sabato 10
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