Basta! |
Ma non
vi siete stancati di vedere entrare nelle vostre agenzie di viaggio sempre gli
stessi clienti?
Sposini
che vogliono il resort maldiviano dove si mangia la carbonara buona e gli
asciugamani sono piegati a forma di cigno.
Single
che chiedono viaggi con altri single, possibilmente su una nave da crociera
così non scappa nessuno.
Milanesi
che pretendono l’aperitivo a Formentera, Romani che si fanno la Sardegna,
Veneti che colonizzano la Croazia.
E poi
al ritorno? Lamentele, rogne, piagnistei.
La
stanza d’albergo aveva gli scarafaggi, il cuoco faceva la pasta col ketchup, ho
avuto la dissenteria e l’autista prendeva le curve troppo veloce.
Signori
è ora di cambiare.
Perché
non aprite un’agenzia delle passioni?
L’idea
è quella di rivolgersi ad un pubblico che condivide una passione e organizzare
un viaggio centrato su questa.
Per
l’amor del cielo, non è un’idea nuovissima: esistono già agenzie di viaggio
focalizzate sul running, altre sul trekking, altre ancora sul ciclismo.
Manca
però la specializzazione sui gruppi che condividono un interesse e che pure
sarebbero così semplici da trovare e contattare in rete.
Fantastico Hayao Miyazaki |
Pensate
agli appassionati di manga nipponici:
alcuni di loro tramite passaparola via web hanno creato il loro viaggio dei
sogni in Giappone. Addirittura si sono organizzati la visita al museo dello
straordinario Hayao Miyazaki e dei suoi disegni onirici.
E se invece foste stati voi a proporlo (e a venderlo)?
Pensate
ai nerds maniaci di computer. Un po’
difficili da spostare, d’accordo, ma sapete come sono questi personaggi. Quando
decidono partono! Armati di occhiali spessi e codici java, non li ferma
nessuno.
E
allora deliziateli a New York con i dinosauri, con gli show ispirati al fantasy
e persino con i muppets (www.nerdyorkcity.com)
Oppure
fate loro visitare le aziende-feticcio della Silicon Valley, magari combinando
un incontro con il responsabile dello sviluppo software.
Ne
volete altri? Ce ne sono quanti ne volete, basta essere curiosi e
intraprendenti.
Sono un maniaco! |
C’è il
mondo degli maniaci on the road (a
cui appartiene il sottoscritto). Vendetegli il noleggio di una macchina USA
anni ’70, una mappa della Pacific Highway e dei voucher per pernottamenti
liberi presso i motel sul percorso dall’Alaska a San Diego.
Ancora.
Le cuoche seriali. Un week-end di
lezione di cucina toscana in un casale nella Val d’Orcia.
Epstein-choc |
I fotografi assatanati: una settimana di stage in
gruppo con la possibilità di scattare usando cinquanta apparecchi diversi. Dalla
Leica con la pellicola alla Olympus digitale. E poi mostra finale con
premiazione da parte di Epstein.
Vi
vengono in mente altri viaggi possibili? Proponetemeli!
Però
proviamo qualcosa di nuovo, stop ai giochi-aperitivo.
Ti è piaciuto? Dillo a un amico!
I viaggi sono i viaggiatori.
(Fernando Pessoa)
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