Penna Nera fuori alla partenza |
Alla partenza è subito chiaro che oggi è una cosa seria: al parcheggio entrano solo gli atleti, identificati da niente altro che una tuta e una faccia da freddo. D'altra parte la temperatura è -3° e tira aria profumata di neve.
Fogolàr dentro alla Baita |
all'atmosfera conviviale uno spendido fogolàr acceso in mezzo alla sala. Quasi quasi una cioccolata calda, un bel coro di montagna e addìo gara.
A proposito di gara, il percorso è un suggestivo nastro di strada su e giù tra i verdi secchi dell'erba invernale.
Dopo 5km il primo ristoro è sotto il chiosco della storica latteria friulana Cospalat, veri maghi regionali del Marketing di strada. Nemmeno in questa occasione si smentiscono. Accanto al the caldo sono impilati opuscoli di ricette che tentano anche il runner più ascetico. Lasagne gorgonzola, funghi e zafferano,
polpette di polenta e formaggio e altri piatti dietetici analoghi. Faccio tesoro della preziosa pubblicazione, me la caccio nella tasca della giacca in wind stopper. Mi terrà compagnia al traguardo arrotolata come un giornale di altri tempi. Come succedeva prima dei tablet.
Il primo delizioso ristoro |
Gatorade? Prrrr! |
alessandro.giuriani@gmail.com
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E' meglio realizzare una buona idea che trovarne una migliore.
(Paul Valéry - scrittore)
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