sabato 29 ottobre 2011

I vostri commenti: un'analogia con la cravatta anti-amatriciana

Il ricercatore Armando, noto per la sua tecnicità e pragmatismo, mi fa notare questa analogia vinilica con la cravatta double face:


..se posso aggiungere mi fai ricordare i dischi 45 giri di una volta..un lato bello con grande successo ,il retro una brutta canzone..ma il disco si vendeva in egual modo


Vero! Ma a mio avviso i due lati dovrebbero essere entrambi con fantasie valide. 
Mettiamoci nei panni di uno stilista. Immaginiamo di essere Versace.
Cosa escogiterà il suo genio cromatico per i due lati della cravatta? Proviamo:
Lato A: serpenti d'oro che si attorcigliano su un capitello verde ramarro;
Lato B: figure mitologiche blu elettrico con sfondo di colonne ioniche viola psichedelico.


Quale sarà il lato di successo e quale il lato brutto? Sono tutti e due equivalenti! Probabilmente entrambi orribili, ma si sa che di gusti non si deve mai discutere, soprattutto con Versace.


Tornando al tempo dei 45 giri in vinile, non tutti i lati B erano poi così brutti. 
Nel 1987 gli U2 uscirono con un lato A che fece epoca, soprattutto nel video. Era la incalzante Where the streets have no name.
Il suo lato B? Niente meno che Sweetest Thing, che ancora cantano nei loro concerti.
Eccole tutte e due:
LATO A: http://www.youtube.com/watch?v=GzZWSrr5wFI&ob=av3e
LATO B: http://www.youtube.com/watch?v=5WybiA263bw&ob=av2e


Certo che loro sono gli U2, mentre Versace, con tutto il rispetto...








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