martedì 29 novembre 2011

Tappeto rosso all'uscita

Domanda da un milione di euro: preferisci l'atto di entrare in un supermercato oppure quello di uscirne?
In altre parole: ti senti meglio quando entri in un ambiente nuovo, carico di aspettative e mezzi per appagarle oppure sei soddisfatto quando hai acquistato, pagato e impacchettato?
Non bariamo, tanto si vede lontano un miglio cosa amiamo davvero.
Ma è chiaro! Desideriamo l'entrata verso l'ignoto, la scelta, l'idea di riuscire a possedere tutto!
Battito accelerato, occhi socchiusi come una pantera in caccia, contorsioni da ballerina moscovita per arrivare alle fette biscottate in sconto: tutto questo è il prima
E il dopo? Cassa, Pin del Bancomat, sacchetto pesante e che noia adesso mi tocca sistemare tutto.




Domanda da due milioni di euro: qual è l'oggetto che abbiamo sicuramente fissato in tutto il nostro mesto pellegrinaggio, dall'entrata in pompa magna fino all'uscita ingloriosa? 
Ogni cliente, sia esso mamma bio o single tramezzivoro, incappa in questo oggetto.
Anche il penitente più integralista, quello curvo sotto 18 litri di acque minerali, ha dovuto posarci il suo sguardo sofferente.
Nessuno ci fa caso, ma è lì: il nero rullo della cassa sul quale appoggiamo gli acquisti e che scorre inesorabile verso lo scanner a infrarossi del prezzo.
Non è incredibile? E' sicuramente l'oggetto più visto di tutto il supermercato e nessuno se ne cura.


E invece, caro Direttore Depresso da Crisi, che fantastica occasione! Puoi trasformare lo spleen decadente del dopo-acquisto in un momento di rinascita, di motivazione, di comunicazione per il tuo cliente.
Usa il nastro che arriva alle casse per pubblicare qualcosa che caratterizzi l'uscita dal tuo punto vendita. Che resti in mente al cliente, che ti distingua dagli altri.
Avvertimento preliminare: non farti prendere dalla foga di pubblicizzare i prodotti che vendi sugli scaffali. Una volta che il tuo compratore è alle casse l'acquisto oramai è completato e non c'è ragione di mettere confusione e comunicare messaggi diversi.


Servono idee diverse? Eccone alcune! E lancio un appello: lettori di Baite nell'Oceano, aiutate anche voi il Direttore Depresso da Crisi con i vostri progetti.
1) il tuo nastro casse comunica su momenti dopo-acquisto: per esempio tappezzalo con adesivi degli spettacoli del Multisala nel tuo Centro Commerciale. Oppure della Mostra d'arte attualmente in città, o anche semplicemente con l'informazione che il concessionario di auto lì vicino domenica è aperto con offerte speciali.
2) il tuo nastro casse serve per un gioco-promozione: mettici un lettore di codice a barre e comunica all'ingresso del negozio la promo: oggi tutti gli articoli che il lettore visualizzerà in rosso costeranno solo un centesimo.
3) il tuo nastro casse propaga informazioni etiche: ad esempio può invitare il consumatore a non sprecare ciò che si è appena acquistato lasciandolo scadere, oppure a devolvere parte della spesa alla Colletta Alimentare o anche ad alimentarsi in modo equilibrato.
4) il tuo nastro casse aiuta la cassiera: per ipotesi può chiedere di preparare in anticipo la modalità di pagamento (bancomat o contanti), oppure disporre i pack di acque minerali in un certo modo, o semplicemente sorriderle perchè il suo è un lavoro davvero duro.


Sono l'inventore del Forfor-Shamping-Camaleontic-Color. Si tratta di uno shampoo che fa venire la forfora del colore uguale alla giacca che indossi.
                                                                                                           Mago Forrest


alessandro.giuriani@gmail.com


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1 commento:

  1. Sono l'inventore del Forfor-Shamping-Camaleontic-Color. Si tratta di uno shampoo che fa venire la forfora del colore uguale alla giacca che indossi.
    Mago Forrest

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